Il rabdomante elettronico Poseidon

Il rabdomante elettronico Poseidon è una invenzione che si ricollega strettamente alla rabdomanzia: è uno strumento che simula la pratica, sperimentata già in Cina ed in Egitto intorno al III millennio a.C., con la quale si cercavano acque e metalli nel sottosuolo mediante uno strumento ligneo a forma di Y. Quest’ultimo, per quanto mai del tutto riconosciuto dagli scienziati nelle sue potenzialità, aveva la presunta capacità di intercettare ed assorbire radiazioni provenienti da liquidi e solidi posti anche a notevoli profondità. Di conseguenza, attraverso vibrazioni trasmesse alle sue braccia, il rabdomante poteva individuare in modo più o meno esatto l’oggetto della sua ricerca. Il principio su cui si basa tutto questo lavoro di analisi è quello dell’anomalia elettromagnetica. Inviando nel sottosuolo onde lunghe, queste ultime saranno respinte in direzione della sorgente, restituendo caratteristiche diverse a seconda del tipo di “ostacolo” incontrato: a partire da una falda acquifera sino ad arrivare ad un giacimento di metallo oppure a reperti archeologici.

Il nostro rabdomante elettronico Poseidon può trovare acqua nel sottosuolo, minerali, dissesti idrogeologici, aree archeologiche e tesori nascosti.

Il termine “rabdomante elettronico” non è comune o ampiamente riconosciuto. Tuttavia, potrebbe essere un’espressione che si riferisce a un dispositivo elettronico o a un’apparecchio utilizzato per la ricerca di acqua o di altre risorse sotterranee, come minerali o giacimenti di petrolio.

Di solito, la rabdomanzia è un’antica pratica che coinvolge una persona, nota come rabdomante, che utilizza uno strumento tradizionale chiamato bacchetta di rabdomante o verga di rabdomante per individuare l’acqua o altre sostanze nascoste sotto la superficie del terreno. La bacchetta di rabdomante è generalmente una forchetta o una verga a forma di “Y” tenuta con le estremità dei rami verso l’alto. Il rabdomante si muove lentamente sopra l’area interessata, e quando la bacchetta si muove o si piega improvvisamente, si suppone che ci sia una risorsa sotterranea presente in quel punto.

Un “rabdomante elettronico” potrebbe essere un dispositivo che utilizza tecnologie elettroniche avanzate per individuare le risorse sotterranee. Tuttavia, è importante notare che l’efficacia e l’affidabilità di tali dispositivi elettronici nell’individuazione di risorse sotterranee non sono ampiamente accettate o supportate dalla comunità scientifica. La geofisica e altri metodi scientifici sono generalmente preferiti per la ricerca di risorse sotterranee in modo accurato e affidabile.

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